Alla ricerca del fiore perduto,
ah no, dorato, non perduto!
Sì, però si è perduto se non è stato più ritrovato!
Beh comunque è dorato.
Ma iniziamo con calma nel raccontare
questa storia che ha visto incontrare
bambine e bambini esploratori
nei dintorni dei bresciani territori.
Escursione molto popolare e frequentata per la bellezza del lago Barbellino, ai piedi dei 3000 delle Orobie, e per la comodità del sentiero di accesso. Da non sottovalutare però sia per l’impegno fisico sia per la presenza di tratti comodi ma molto esposti.
Risveglio all’alba per gli apeini questo sabato!
Ritrovo a p.t. alle 6.15 e già si capisce che sarebbe stata una gita per pochi coraggiosi: tutti i meteo danno pioggia e neve a partire da 1000 m con vento forte, fortunatamente è vera solo la seconda parte della previsione. Infatti il gruppo iniziale di iscritti si dimezza: tra nuove adesioni (benvenuto Alessandro!), ritorni, presenze stabili e disdette dell’ultimo minuto siamo in undici.
Fantastico panorama dalla vetta con Concarena, gruppo del Camino, pizzo Badile, Bernina, Adamello, Care Alto, Bruffione, Blumone, Laione, Monte Frerone e cima delle Terre Fredde. Presenti manufatti della prima guerra mondiale.
